Sabato, 26 ottobre 2024
Oggi incontriamo l’Alta Sacerdotessa (o Papessa), uscita in posizione rovesciata, uno degli arcani più profondi e ricchi di simboli esoterici nel mazzo Rider-Waite.
L'Alta Sacerdotessa, arcano ricco di simboli esoterici, incarna il mistero e la saggezza interiore. Seduta tra due colonne, una nera e una bianca, simboleggia la dualità e l'equilibrio degli opposti, richiamando il tempio della conoscenza sacra. Queste colonne sono anche porte che conducono verso un sapere nascosto, accessibile solo a chi è pronto a varcare la soglia con rispetto e umiltà. Dietro di lei, un velo decorato da melograni rappresenta la fertilità e la vita celata, misteri visibili solo a chi sa oltrepassare la superficie. Sotto i suoi piedi si trova la falce di luna crescente, segno di intuizione, sensibilità e connessione con le energie sottili.
Il suo copricapo è formato dalle tre fasi lunari: crescente, piena e calante. Questo simbolo richiama la ciclicità della conoscenza e il ritmo delle energie lunari, che influenzano il pianoforte spirituale e intuitivo.
Rappresenta il legame profondo con il femminile sacro, l'armonia con le fasi della vita e la trasformazione interiore, suggerendo come la sapienza si rinnovi in cicli costanti.
Osservate la croce nel petto , al centro, una croce a quattro bracci quadrata ossia con i bracci identici .
Questa forma di croce, conosciuta anche come "croce quadrata" o "croce di San Giovanni," rappresenta l'equilibrio tra le quattro direzioni cardinali (nord, sud, est, ovest) e gli elementi (terra, aria, fuoco, acqua) . È un simbolo di stabilità, protezione e unione.
Nel contesto spirituale e esoterico, la croce a quattro bracci può rappresentare anche la connessione tra il mondo materiale e quello spirituale, unendo il cielo e la terra. La sua presenza nel petto può simboleggiare la centralità del cuore e dell'anima nel processo di integrazione e armonizzazione di queste forze.
Questo simbolo è spesso utilizzato per rappresentare il percorso di crescita personale e la ricerca di equilibrio interno, riflettendo il viaggio verso la consapevolezza e la realizzazione di sé.
Nella mano destra, l'Alta Sacerdotessa tiene un rotolo che riporta la parola "Torah," ( ma la "h" non si legge è coperta dal velo .... ) simbolo di conoscenza divina e misteri celati. Le sue vesti sono lunghe, ricoprendola quasi interamente, ulteriore segno della riservatezza e del rispetto per i segreti che essa incarna. Con il suo sguardo calmo e introspettivo, la Sacerdotessa invita a un viaggio interiore, guidando chi osserva verso una comprensione profonda e verso la scoperta della propria intuizione nascosta.
Mi sono dilungata più del solito ma oggi questo arcano mi parla , e ammetto che è una delle mie lame preferite :)
Con la carta rovesciata, al contrario delle interpretazioni superficiali e banali che semplificano e semplicemente ne rovesciano il significato , tutti gli aspetti sono comunque presenti e accessibili, ( in base al nostro livello di coscienza ). Ma richiedono di essere esplorati in profondità, andando oltre il superficiale, è un invito a mettere il focus su ciò che il nostro intuito ci suggerisce, a lasciarci guidare da quel sussurro interiore per comprendere cosa , in questi simboli , ci parla e dove siamo chiamati a guardare più a fondo .
Forse alcune delle energie intuitive, sottili e femminili ( attenzione femminili intese come parte femminile che ogni essere umano possiede , ognuno possiede una parte femminile ricettiva e una maschile attiva ) dell’Alta Sacerdotessa potrebbero non essere completamente integrate o riconosciute. Non significa che l’intuizione o la saggezza siano assenti, ma piuttosto che potrebbero esserci blocchi, confusione o una mancanza di fiducia in questi aspetti.
L’Alta Sacerdotessa rovesciata ci invita a riflettere: c’è un sapere nascosto che stiamo ignorando o che non riusciamo a leggere chiaramente? Forse, alcuni dei nostri desideri o intuizioni sono stati messi da parte per paura o insicurezza.
In questa posizione, l’arcano ci potrebbe suggerire di non escludere ciò che è occulto o difficile da accettare. I suoi simboli ci ricordano di rimanere in ascolto delle nostre percezioni più profonde, senza distorcere la verità che emerge. Potremmo anche scoprire che è il momento di fare pulizia di quelle intuizioni che non ci risuonano più o che ci confondono. A volte, l’Alta Sacerdotessa rovesciata ci invita a distinguere tra la vera saggezza interiore e le illusioni che possono sorgere quando ci allontaniamo dal nostro centro.
Usa la tua intuizione per esplorare ciò che senti, ma anche per liberarti di ciò che non risuona più con la tua verità.
Lavorare con queste lame ogni giorno è un viaggio che sto facendo in primis per me stessa, più passano i giorni , le lame le interpretazioni e più mi accorgo, anche grazie ai vostri feedback , di quanto queste riflessioni possano risuonare anche in chi legge. Il ripetersi di temi, che sembrano apparentemente differenti ma in realtà puntano tutti verso qualcosa di irrisolto, diventa come un filo conduttore che ci guida attraverso le nostre ombre e verità nascoste. Mi rendo conto che, se questi messaggi si ripetono, è probabilmente perché c’è qualcosa di più grande che sta cercando di emergere e farsi sentire.
Questi arcani non ci parlano solo di una lezione del giorno; ciascun messaggio, con le sue sfumature, invita a un viaggio profondo e personale. La Giustizia ci ha portati a confrontarci con ciò che va bilanciato; l’Alta Sacerdotessa ci accompagna a scendere nelle profondità del nostro inconscio. Tutto sembra dire che, finché non mettiamo ordine e luce in certi aspetti, continueranno a riaffiorare come richiami all’anima.
In questo senso, condividere questi messaggi non è solo un atto personale ma anche un gesto di connessione universale: se queste carte hanno qualcosa da dire a me, sono certa che possano risuonare anche per chiunque si trovi a leggerle.
Come specchi, ci invitano a risolvere in noi qualcosa che può essere utile a tutti, unendo i nostri percorsi in una ricerca collettiva di armonia e comprensione.
( Come dentro, Così fuori ... )
Motto: Ogni messaggio è uno specchio: ciò che ci chiama a risolvere in noi parla anche a chi ci è intorno.
Un Ultima cosa che ci tengo a condividere , quando emergono questi elementi “non risolti”, quelle zone d'ombra che ritornano e richiamano l'attenzione, sorge una domanda spontanea, che dopo anni finalmente mi hanno spinto all'azione: come posso portare questa consapevolezza nel quotidiano?
Le riflessioni e i collegamenti che scopro hanno un effetto potente e quasi ipnotico. Ogni arcano sembra parlare direttamente a una parte profonda di me, risuonando a livelli sottili. Eppure, riflettendo, noto che per anni sono rimasta bloccata in questa fase ricettiva, affascinata dal messaggio senza però riuscire a trarne un insegnamento pratico.
Così, la domanda diventa inevitabile: come posso trasformare questa consapevolezza in azioni concrete, in gesti quotidiani che possono finalmente tradurre ciò che intuisco in qualcosa di tangibile?
Forse è qui che risiede la vera sfida dell'interpretazione quotidiana degli arcani: come se ogni carta mi dicesse,
Non fermarti solo a capire; cerca di incarnare quello che hai compreso.
Quello da fare è praticare con disciplina delle azioni concrete specifiche .
In realtà con il tempo ho capito che per iniziare bastava anche una semplice azione da compiere ma in maniera rigorosa , con regole, disciplina e costanza .
Quindi quello che posso suggerire , e come al solito suggerisco o consiglio solo pratiche che ho esperito personalmente, è quella di scegliere una piccola azione quotidiana dopo ogni lettura.
Individuando un'azione semplice e concreta ispirata alla carta. Se, ad esempio, la Papessa ti invita a connetterti con la tua intuizione, potrebbe essere utile iniziare la giornata con un breve momento di ascolto interiore, magari dedicando qualche minuto a meditare in silenzio.
Un altra cosa utile anzi funzionale è quella di tenere un “diario delle azioni”
Accanto alla tua interpretazione, annota ogni giorno un gesto o una scelta specifica che hai fatto per incarnare il messaggio dell'arcano. Potrebbe essere un diario parallelo, in cui non annoti solo le intuizioni ma come le stai traducendo nella realtà.
Quello che condivido qui fa parte proprio del mio diario . Mi sono imposta di condividere quotidianamente , ho preso questo impegno e lo devo portare avanti fino a quando saprò che è arrivato il momento di interrompere questa condivisione. Ma fino ad allora dovrò condividere ogni giorno ... disciplina e azione .
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